ALDO PARLA DI COLÒ

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RACCONTARE L’ARTE
due videointerviste, poesie e alcune opere selezionate
in ricordo del Maestro Aldo Colò (1928-2015)

8 luglio 2018 – ore 18.00
Palazzo de Nordis
Piazza Duomo n. 5
Cividale del Friuli (UD)

 

L’omaggio che Cividale del Friuli rende ad Aldo Colò, un suo grande pittore, è del tipo di quelli che ogni comunità dovrebbe tributare a chi con la sua opera ha dato un originale apporto alla cultura, che bene comune essenziale, da coltivare e tutelare.
Ascoltare la voce degli artisti, qualora non parlino solo di sé ma di questioni universali, di conoscenza e di ricerca, può essere molto importante perché in tal modo abbiamo la possibilità di avvicinarci alla dimensione più suggestiva e profonda dell’arte.

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PROGRAMMA

Introduzione del curatore Angelo Bertani

Proiezione filmato
Incontri con gli artisti del Friuli. Colò, 1998, regia di Luigi Ercole, produzione della Provincia di Udine.

Lettura poesie
Il mio occhio, in spirale, frazionando, Amedeo Giacomini, 1971.
Par la piture di Aldo / Per la pittura di Aldo, Elio Bartolini, 1999.
Fragmenta, Andrea Zuccolo, 2009.
Lettura delle poesie di Andrea Zuccolo.

Proiezione filmato
Aldo Colò, 2013 (parte della videointervista), regia di Giorgio Simonetti, produzione del Centro Iniziative Culturali Pordenone.

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Video del ciclo dei ritratti eseguiti da Maurizio Frullani

Il video raccoglie oltre 300 ritratti degli intellettuali e degli artisti del Friuli Venezia Giulia e dell’area mitteleuropea scattati dal fotografo isontino.
Ideato e prodotto da Prologo – Associzione Culturale per la Promozione della Arti Contemporanee di Gorizia, musiche di Mauro Bon e Roberto Duse, montaggio video di Jan Devetak e Silvia Klainscek, in seno alla rassegna “Maurizio Frullani. Artisti e dintorni” ideata dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine. Primavera 2017.

Concerto di musica Kathak e danza indiana, a Fogliano Redipuglia

Concerto, unico nel suo genere, domenica 28 maggio, ore 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca comunale, Via Madonnina n. 4, Fogliano Redipuglia (GO)

PROGRAMMA
Raga Yaman
– Alap, jor, jhala (parte introduttiva)
– Gat in tin taal (16 beats), tempo lento
– Gat in rupak taal (7 beats), tempo medio
– Gat in tin taal (16 beats), tempo veloce

Kathak recital
– Ganesh Vandana
– Vilambit tin taal
– Drut tin taal
– Shiva Vandana

Raga Bhairavi (Dhun in taal dadra)

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DANZATRICE E MUSICISTI

Natalie Bryant – Danza Kathak
Nasce ad Edimburgo ed ha vissuto a Varanasi (India) per quindici anni, dove ha studiato e praticato la Danza e Musica Indiana Kathak sia nell’ambiente universitario che individualmente con la Guru (Maestra) DR. Ranjana Srivastava.
Ha conseguito il Bechelor in Performing Arts – Danza Kathak – sotto la supervisione della Guru DR. Ranjana Srivastava presso la Benares Hindu University di Varanasi (India).
BA (hons) in Letteratura Inglese con specializzazione in W. Shakespeare presso Open University (Gran Bretagna).

Nikolas Valletta – Tabla
Diplomato presso l’Istituto d’Arte di Gorizia e Laureato in Scenografia nel 1999 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 2003 e’ insegnante di Laboratorio presso il Liceo Artistico di Trento.
Nel 1997 inizia il percorso di studio del Tabla (Percussione Classica del Nord dell’India) sotto la guida del Maestro Pepe’ Fiore (Allievo del Maestro Pandit Badri Maharaj e Laureato in Tabla presso la Benares Hindu University e la Sangeet Samiti di Allahabad). Studio, pratica ed approfondimento che continuano tuttora con il Maestro Fiore e che negli ultimi anni si e’ focalizzato sull’utilizzo del Tabla nell’accompagnamento specifico per Danza Kathak.

Paolo Fallilone – Sitar
Musicista friulano, dopo un percorso musicale di chitarrista elettrico che lo vede impegnato, negli anni novanta, nel gruppo “Dodi e i Monodi”, intraprende, a metà degli anni novanta lo studio del Sitar ( strumento a corde classico indiano) e della Musica Classica del Nord India con il Maestro Gianni Ricchizzi (Allievo dei Maestri Pandit Rajban Singh e Pandit Amarnath Mishra e Laureato in Sitar presso la Benares Hindu University). Nel 2008 si Diploma in Sitar presso il Conservatorio di Vicenza.
Si é ulteriormente perfezionato attraverso seminari con noti musicisti classici quali Ustad Sujaat Khan e Pandit Amarnath Mishra.

A Fogliano Redipuglia, serata in ricordo di Maurizio Frullani

Sarà un’imperdibile serata in memoria di Maurizio Frullani quella di domenica 28 maggio, alle ore 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca Comunale di Fogliano Redipuglia. Il fotografo isontino, che è stato per diversi anni insegnante a Fogliano oltre ad aver curato diversi laboratori di fotografia nel paese, sarà ricordato prima attraverso le parole di amici e artisti, poi attraverso una musica a lui cara.

A inizio serata infatti, per ricordare la persona di Maurizio Frullani e i suoi talenti, interverranno il Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, il Direttore del Consorzio Culturale del Monfalconese Gianpaolo Cuscunà, il Presidente dell’Associazione Culturale “Venti d’arte” Stefano Chiarandini, e gli amici Claudio Cattaruzza, Guido Cecere, Giacomo Frullani, Fulvio Madotto, Salvatore Puddu, Massimo Schiavo.

A seguire si terrà un concerto di musica e danza Kathak (una danza classica originaria del Nord dell’India), con Natalie Bryant (danza), Nikolas Valletta (tabla) e Paolo Fallilone (sitar), a cura dell’Associazione l’Albero del Melogramma. “Nella serata in ricordo di Maurizio Frullani – spiega Nikolas Valletta – avremo il privilegio di ridare voce a uno strumento della sua collezione: si tratta di un sitar costruito dal liutaio Kartar Chand, probabilmente fra gli anni Settanta e Ottanta, nella sua bottega che allora si trovava nella zona Pahar Ganj a New Delhi. Uno strumento dal suono pieno e di gran temperamento, costruito e intonato nello stile della scuola musulmana di Vilayat Khan, uno dei grandi caposcuola del secolo scorso. È il sitar che, fra quelli posseduti, Maurizio usava maggiormente negli ultimi tempi e che domenica 28 maggio ci farà ripercorrere, anche solo per una sera le, a lui tanto care, “Strade del Rāga”.

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Omaggio a Maurizio Frullani, da parte del Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine

Sabato 20 maggio, alle 18.30, a Cormons (GO), presso il Museo Civico del Territorio “Alessandro Pesaola” il concerto “Nuove musiche per tempi nuovi”, a cura del Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine.

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“MAURIZIO FRULLANI. Artisti e dintorni” arriva in Slovenia

Le prossime inaugurazioni delle mostre del fotografo isontino si terranno:
– Galleria Gong di Salcano, venerdì 19 maggio, alle ore 19.00;
– Mladinski center di Metlika, sabato 20 maggio, alle ore 11.00.

 

La rassegna MAURIZIO FRULLANI. Artisti e dintorni, promossa dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” e dal Consorzio Culturale del Monfalconese, sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione CARIGO e da molti altri Enti e realtà della nostra regione, esce dai confini del Friuli Venezia Giulia per arrivare nella vicina Slovenia. Qui, durante il weekend, sono previste due inaugurazioni: alla Galleria Gong di Salcano, venerdì 19 maggio, alle ore 19.00, saranno esposte le opere del Maestro, a cura di Fulvio Dell’Agnese e Nataša Kovšca e, sabato 20 maggio, alle ore 11.00, al Mladinski Center di Metlika, a cura di Gianpaolo Cuscunà. La prima esposizione resterà aperta al pubblico fino al 9 giugno, la seconda fino al 18 giugno.

ESPOSIZIONE ALLA GALERIJA GONG DI SOLKAN IN SLOVENIA
Dagli anni ’80 in poi, Maurizio Frullani ha ritratto più di quattrocento esponenti dell’arte, della letteratura e della musica del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia. Ecco perché la rassegna a lui dedicata non poteva non uscire dai confini italiani. Lo testimoniano i curatori, Nataša Kovšca e Fulvio Dell’Agnese, della mostra che dal 19 maggio al 9 giugno resterà aperta presso la Galerija Gong di Solkan in Slovenia, che raccontano: “Italiani? Friulani? Sloveni? Per lui critici e artisti sono individualità da indagare a prescindere dalla loro nascita o cittadinanza”. “Essi vanno intesi, soprattutto quando lì s’incontri in luoghi che l’autore amò come la Galerija Gong di Salcano (Slovenia) e la cantina di Edi Keber a Zegla (Italia), quali membri di una piú intimamente coesa societas: «città s’adimanda una ragunanza d’huomini, ridotti insieme per vivere felicemente», da un lato o dall’altro di un confine che corre a pochi metri di distanza, e che al pari di altri crinali Frullani ha lungamente frequentato, percependolo come una cicatrice vitale. A legare quegli huomini pare essere, prima e piú a fondo di un’appartenenza territoriale o del comune schieramento fra gli opliti dell’arte, la capacità d’innescare lo sguardo dell’artista fotografo, che di ognuno fa rapacemente la vittima – piú o meno esplicita – di una reinvenzione visiva”.
L’ingresso alla mostra è libero.
L’esposizione osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00.

ESPOSIZIONE AL MLADINSKI CENTER DI METLIKA IN SLOVENIA
Anche al Mladinski Center di Metlika, dal 20 maggio al 18 giugno, ci sarà la possiblità di ammirare parte del lavoro di Maurizio Frullani che, da persona intellettualmente curiosa e poliedrica qual era – non solo artista, ma anche musicista e viaggiatore –, ha dedicato alla ritrattistica. “Viene infatti proposta – spiega Stefano Chiarandini, Presidente dell’Associazione Culturale “Venti d’arte” – una serie d’immagini tratte dalle oltre quattrocento foto realizzate da Frullani al fine di monitorare gli intellettuali e gli artisti del Novecento presenti sul nostro territorio, in settori che spaziano dalla musica al teatro, dalla letteratura alla pittura, alla scultura, alla grafica, alla fotografia e al design”. Nella selezione esposta al Maldinski Center si è voluto porre attenzione in particolare al rapporto tra l’artista e il proprio studio, tra l’autore e l’opera, tra la persona ritratta e il mestiere, individuando nel contrasto tra il bianco e il nero, una contrapposizione tra ciò che appare e ciò che non è dato conoscere; cercando di cogliere e comprendere più a fondo quella tensione, quel desiderio o quel senso di sfida che caratterizza chi si pone di fronte ad un atto creativo.
L’ingresso alla mostra è libero.
L’esposizione osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.

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Mostre a seguire della rassegna “Maurizio Frullani. Artisti e dintorni”
Azienda vinicola Edi Keber, Zegla (GO), 10 – 30.06.2017

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Per informazioni
BARBARA MACHIN
Ufficio stampa e Pubbliche Relazioni
Via del Cotonificio 148 – 33100 Udine
0432 486321 – e-mail:
machinpress@gmail.com

Immagine

Prosegue in Slovenia, la serie di mostre dedicate a Maurizio Frullani

invito gong solkan ita

come arrivare: https://www.facebook.com/galerijagong