Oggi e domani, nel goriziano, s’inaugurano due corpose mostre, relative al progetto “Maurizio Frullani. Artisti e dintorni”

Fino al 25 giugno, alla Galleria Regionale di Arte Contemporanea Luigi Spazzapan a Gradisca d’Isonzo (GO) e al Museo Civico del Territorio “Alessandro Pesaola” a Cormons (GO), altre due interessanti esposizioni, in cui si potranno ammirare oltre 70 scatti del fotografo isontino, di artisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia.

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invito spazzapan def

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Invito elettronico Cormons

Riparte la manifestazione dedicata a Maurizio Frullani

Saranno inaugurate ben tre mostre, sabato 6 maggio, in provincia di Gorizia, una a Staranzano e due a Ronchi dei Legionari, inserite nell’ambito della rassegna promossa ed organizzata dall’Associazione Culturale “Venti d’Arte” e dal Consorzio Culturale Monfalconese, sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione CARIGO e da molti altri Enti e realtà della nostra regione. Le diverse esposizioni, che resteranno aperte fino al 28 maggio p.v., proporranno i ritratti del fotografo isontino raggruppati per diverse professioni: i critici e curatori nella Biblioteca comunale di Staranzano, mentre a Ronchi dei Legionari, presso l’Auditorium comunale, si potranno ammirare le fotografie dei musicisti e, presso la Villa Vicentini Miniussi, sede del Consorzio Culturale Monfalconese, i “vintage” degli artisti.

Due i vernissage previsti: alle 17.30, a Staranzano, nella Sala “Alberto Delbianco” della Biblioteca Comunale e, alle 18.30, l’inaugurazione congiunta delle due esposizioni a Ronchi dei Legionari, nell’Auditorium Comunale e nella Villa Vicentini Miniussi.

MOSTRA ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI STARANZANO
Promossa dal Comune di Staranzano e a cura di Giulia Marcela Micheluzzi e Chiara Tavella, la mostra, che sarà presentata nella Sala “Alberto Delbianco” della Biblioteca comunale di Staranzano, in Via Fratelli Zambon n. 1, avrà un tema particolare: “Si tratterà – spiegano le curatrici – di una selezione di scatti dedicata ai “dintorni”, a figure che non sono artisti ma hanno comunque un ruolo non secondario nel mondo dell’arte: critici, curatori di mostre ed eventi, collezionisti. Il risultato è una piccola ma suggestiva galleria che restituisce, talvolta con una punta di ironia, ma sempre con intensa compartecipazione, una componente significativa del panorama culturale regionale”.

MOSTRA ALL’AUDITORIUM COMUNALE DI RONCHI DEI LEGIONARI
Nell’Auditorium comunale di Ronchi dei Legionari in Piazzetta dell’Emigrante, l’esposizione, promossa dal Comune di Ronchi dei Legionari e a cura di Roberto Duse, Maurizio d’Arcano Grattoni e Franca Marri, avrà come protagonisti i musicisti. “La passione di Maurizio Frullani – racconta Franca Marri – per la musica era forse tanto forte quanto quella per la fotografia. In India e all’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati di Venezia aveva studiato la musica indiana iniziando contemporaneamente un lavoro fotografico sui musicisti, sui liutai e sulle scuole musicali dell’India Settentrionale. Alla serie di ritratti dedicati agli artisti del Friuli Venezia Giulia, cominciata alla fine degli anni Settanta e portata avanti negli anni successivi, volle aggiungere più di recente i ritratti dei musicisti: Claudio Cojaniz, Giovanni Maier, Giorgio Pacorig, Roberto Duse e vari altri. Con alcuni di loro condivise momenti fatti di musica, di parole, ma anche di silenzi…”.
Un evento collaterale alla mostra – sempre all’Auditorium – si svolgerà il 14 maggio alle 20.30: una performance musicale di Giovanni Maier (violoncello) e Daniele D’Agaro (sax), in ricordo dell’artista.

MOSTRA NELLA VILLA VICENTINI MINIUSSI DI RONCHI DEI LEGIONARI
La mostra nella Villa Vicentini Miniussi, in Piazza dell’Unità n. 24, sempre a Ronchi dei Legionari, è invece promossa dal Consorzio Culturale Monfalconese ed è a cura di Giampaolo Cuscunà, Roberto Duse e Franca Marri. “Una prima serie di fotografie dedicate agli artisti del Friuli Venezia Giulia, realizzate da Maurizio Frullani, – spiega Franca Marri – venne proposta in un’esposizione allestita nella Galleria Incontro dell’Aeroporto di Ronchi dei Legionari tra il dicembre 1987 e gennaio 1988. Si trattava complessivamente di cinquanta ritratti di pittori e scultori, più un architetto, un fotografo e un disegnatore fumettista, realizzati a partire dal 1977. A Villa Vicentini Miniussi saranno esposte venticinque stampe originali del fotografo scelte tra quelle che nel tempo si sono conservate ottimamente e quelle che sono state restaurate per l’occasione: tra gli altri compaiono i volti di Avgust Černigoj, Mariano Cerne, Aldo Colò, Ugo Carà. Nella selezione si è voluto porre attenzione in particolare al rapporto tra l’artista e il proprio studio, tra l’autore e l’opera, tra persona ritratta e mestiere individuando nel contrasto tra il bianco e il nero una contrapposizione tra ciò che appare e ciò che non è dato conoscere”.

Ingresso gratuito per tutte le esposizioni

Orari
lunedì e mercoledì dalle 16 alle 18.30, martedì / domenica dalle 10.30 alle 12.30.

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Mostre a seguire della rassegna Maurizio Frullani. Artisti e dintorni
– Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), 12.05 – 25.06.2017
– Museo Civico del Territorio “Alessandro Pesaola”, Cormons (GO), 13.05 – 25.06.2017
– Galerija Gong, Solkan (Slovenia), 19.05 – 09.06.2017
– Mladinski center, Metlika (Slovenia), 20.05 – 18.06.2017
– Azienda vinicola Edi Keber, Zegla (GO), 10 – 30.06.2017

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Per informazioni
BARBARA MACHIN Ufficio stampa e Pubbliche Relazioni
Via del Cotonificio 148 – 33100 Udine
0432 486321 – e-mail: machinpress@gmail.com

Associazione Culturale “Venti d’arte”
Via Brescia, 3 – 33100 Udine
+39 339 2887440 – info@ventidarte.it
www.ventidarte.it

Mostra personale di Carlo Vidoni alla Galleria Spazzapan, Gradisca d’Isonzo

RESISTENZA_2012

Vidoni. Tracce di esistenza
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Via Marziano Ciotti n. 51 – Gradisca d’Isonzo (GO)
9 ottobre – 8 novembre 2015

Venerdì 9 ottobre 2015, alle ore 18.00, presso la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Via Marziano Ciotti n. 51 – Gradisca d’Isonzo (GO), sarà inaugurata la mostra personale Vidoni. Tracce di esistenza.
L’esposizione, a cura di Stefano Chiarandini e Annalia Delneri, è promossa e organizzata dalla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan e dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine, con la collaborazione del Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine, dell’Associazione Culturale DIECI.DUE! international research contemporary art di Milano, dell’Associazione Culturale AQA di Udine, del Circolo ARCI Hybrida di Tarcento e dell’Associazione Alveare Onlus di Udine. La mostra gode del sostegno e/o del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Provincie di Gorizia, Udine e Pordenone, dei Comuni di Gradisca d’Isonzo e Udine, della Fondazione CARIGO, della Fondazione CRUP e dell’Università degli Studi di Udine.
L’esposizione alla Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, chiude l’ampio ed esaustivo progetto dedicato a Carlo Vidoni, articolato in cinque specifiche rassegne, svolte in diverse sedi museali del territorio regionale, nel corso del 2015.
Intitolata Pneuma, la serie inedita di fotografie realizzate dall’artista nel 2012 che prende il nome dal primo fotogramma delle sequenze: un frammento di pneumatico scoppiato. Un’associazione di pensiero ha portato Vidoni a contrarre il termine pneumatico in “pneuma”, assimilandolo al “pneuma divino” infuso all’uomo per donargli la vita: un gioco di parole per assegnare all’immagine fotografica il potere di ridare realtà a un frammento ormai inutilizzabile, riportandolo con lo scatto di un attimo all’attenzione dell’essere umano che lo ha realizzato, usato e gettato via.
La riflessione sul frammento, sull’oggetto “restituito” alla natura dopo l’uso e casualmente ritrovato, costituisce il filo conduttore della mostra di Vidoni che, per la prima volta, assume la fotografia come mezzo espressivo autonomo, slegato da ogni contingenza documentaria.
La massima attenzione è volta all’oggetto in sé che, decontestualizzato da ogni riferimento ambientale, approda alla “monumentalizzazione dell’anti-monumentale”. Uno spaesamento della dimensione, un’astrazione dalla realtà che consente anche agli oggetti più umili e dimenticati di diventare monumento. Sono relitti di un passato appena prossimo, ma completamente degradati, come il panino dimenticato nella dispensa. L’interesse non è per il disfacimento in quanto tale, ma per il processo di trasformazione. Cogliere un momento di questa metamorfosi può avere anche una valenza estetica, ma il punto focale è l’interesse per il divenire delle cose.
In Pneuma le fotografie sono immediate, diverse da precedenti immagini presentate che volevano indirizzare il pensiero verso un significato. Pneuma è una serie che ha un senso come insieme, come catalogo di un’impossibile enumerazione degli oggetti del mondo. Forse, soltanto l’immagine del pane, l’ultima della serie, ha qualche relazione con i lavori del passato per la valenza simbolica racchiusa nell’oggetto. L’artista l’ha intitolata Pane_pianeta perché attratto “dall’estetica delle muffe” che ricoprono il pane trasformandolo in una metafora del nostro pianeta ridotto a crateri dovuti alle rovine di guerra e contrasti per mancanza di cibo e d’acqua. Tranne questo riferimento, Pneuma è una nuova ricerca che, aspirando all’essenziale, sospende l’oggetto in un vuoto spazio bianco colmo di silenzio. L’atto creativo consiste nel ridare pienezza alla “cosa” restituendole un corpo e un’anima.

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GRADISCA D’ISONZO (GO)
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Via Marziano Ciotti, 51
9 ottobre > 8 novembre 2015

vernissage 9 ottobre, ore 18.00

orari
sabato / domenica _ h 10.00 > 19.00
mercoledì / giovedì / venerdì _ h 15.00 > 19.00

ingresso
intero: € 3,00; ridotto € 2,00

info
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan: (+39) 0481 960816, galleria.spazzapan@gmail.com, www.galleriaspazzapan.it
Associazione Culturale “Venti d’arte”: (+39) 339 2887440, info@ventidarte.it, www.ventidarte.it

Sarà inaugurata, presso la Galleria Spazzapan, la mostra personale di Massimo Poldelmengo

Si intitola Il progetto e l’opera. XVI e Impronta del XVI la mostra personale dell’artista Massimo Poldelmengo allestita alla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), dal 9 agosto al 14 settembre 2014.

L’esposizione, a cura di Annalia Delneri, è stata promossa e organizzata dalla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” e dagli Enti gestori: Provincia di Gorizia, Comune di Gradisca d’Isonzo e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Infine, gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della collaborazione dei Vignai da Duline e della sponsorizzazione tecnica delle Officine Stefanuto.

La grande scultura di ferro, intitolata XVI, realizzata da Massimo Poldelmengo nel 2012 e oggi posta davanti all’ingresso della Galleria, accompagna la mostra XVI e Impronta del XVI, un percorso in cui prende forma la storia di un progetto sviluppatosi in due opere diverse legate al medesimo pensiero. All’origine vi è la commissione a Poldelmengo di un’opera da porre nel vigneto di Ronco Pitotti, gestito da i Vignai da Duline: ispirato dalla bellezza del luogo, l’artista ha realizzato una “mensa” profana, che posta su uno sperone dominante l’anfiteatro del podere si offre al visitatore come luogo di sosta per la degustazione del vino sulla terra e nel paesaggio in cui è nato.
Il piano della mensa, formato da sedici lastre simboleggianti i filari di Pinot nero, si è sviluppato parallelamente in una seconda scultura, il XVI la cui tensione verticale rappresenta una diversa soluzione plastica dello stesso pensiero che si articola nello spazio volgendosi all’alto.
Il XVI collocato davanti alla Galleria assume anche un’altra valenza simbolica idealmente collegata alla storia della stessa Galleria le cui origini si allacciano al connubio tra arte e vino, un’acuta intuizione di Bruno Patuna che, alla metà degli anni sessanta, ritornò a Gradisca per dirigere l’Azienda di Soggiorno e Turismo ponendosi come primo obiettivo la promozione del vino del territorio regionale. Appassionato d’arte e amico degli artisti, Patuna iniziò a proporre nelle sale dell’Enoteca una serie di mostre e Gradisca divenne in breve un punto di riferimento, non solo regionale, per amanti dell’arte e del vino di qualità.
Oggi la scultura di Massimo Poldelmengo, nata seguendo da vicino la rinascita di un grande vigneto, rappresenta concretamente la volontà di riannodarsi alla storia della Galleria, riproponendo in termini contemporanei la stretta affinità tra arte visiva e arte della produzione vinicola d’eccellenza.

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Vernissage: venerdì 8 agosto, ore 18.30, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan,  Gradisca d’Isonzo (GO).
A seguire Vin d’honneur dei Vignai da Duline

Info: 0481 960816 / 339 2887440
galleria.spazzapan@gmail.com, venti.darte@libero.it
http://www.galleriaspazzapan.it, http://www.associazioneventidarte.wordpress.com

Alcune delle immagini esposte alla mostra “GRAFICHE CHIESA un’impresa per l’arte a Tavagnacco”

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GRAFICHE CHIESA un’impresa per l’arte a Tavagnacco

Invito web

Si inaugura alla Spazzapan l’esposizione “Kusterle. I segni della metembiosi”

Si intitola Kusterle. I segni della metembiosi / The Marks of Metembiosis la mostra personale del fotografo Roberto Kusterle che sarà allestita alla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan”, Gradisca d’Isonzo (GO), dal 5 aprile al 1 giugno 2014 e nel Museo Civico del Territorio di Palazzo Locatelli, Cormòns, dal 12 aprile al 1 giugno 2014.
La personale fa il punto sull’attività dell’artista goriziano, considerato uno dei maggiori esponenti della fotografia contemporanea nazionale. Artefici del progetto di rete fra pubblico e privato a livello interprovinciale sono: l’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine, il Comune di Cormòns (GO), la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo (GO), in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, l’Ufficio gestione faunistico-venatoria e risorse naturali della Provincia di Gorizia, il Museo Friulano di Storia Naturale di Udine e il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine.
Fanno parte, in qualità di patrocinatori della manifestazione la Regione Friuli Venezia Giulia, le Provincie di Gorizia e Udine, i Comuni di Gorizia, Udine e Gradisca d’Isonzo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, l’Università degli Studi di Udine.
Per la prima volta sarà esposto nella mostra, curata da Stefano Chiarandini, Alice Collavin e Laura Marchesan, il ciclo completo delle opere realizzate dall’artista nel 2012-2013. Focus della ricerca creativa una metamorfosi, migrazione e trasmigrazione dall’uomo all’animale.
Anteprima/appendice della più completa esposizione cormonese, l’iniziativa alla Spazzapan ha una sua specifica fisionomia e s’inserisce nella serie di rassegne “Il progetto e l’opera”, volte all’approfondimento della lettura dell’opera d’arte attraverso il racconto dell’artista stesso.
Le opere esposte alla Spazzapan appartengono al ciclo I segni della metembiosi (2012-2013) che si riallaccia e sviluppa le ipotesi, i pensieri e i ragionamenti dei precedenti lavori. Il rapporto tra la figura umana e il regno animale e vegetale viene indagato alla ricerca di una identità di fondo, metaforicamente individuata nelle radici.
Inserendo le radici sotto l’epidermide dell’uomo, come metafora della sua anatomia, si scopre la sua primigenia identità: la radice unisce l’uomo all’animale impagliato e questo prende vita, tanto da sembrare più vivo della figura stessa. Simbolicamente questo rappresenta il riconoscimento del principio naturale che unisce nel profondo gli esseri viventi, che siano piante, uomini o animali.
Le immagini cercano di afferrare un brandello di questo principio, ma resta sempre un margine di “non definizione” perché le figure si muovono in una dimensione ipnagogica, dove l’emozione del riconoscimento può essere razionalmente colta solo in alcune sfumature.

Vernissage: sabato 5 aprile, ore 18.00, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan”,  Gradisca d’Isonzo (GO), occasione nella quale il prof. Simone Furlani presenterà il catalogo.

Info: 0481 960816 / 339 2887440
galleria.spazzapan@gmail.com, venti.darte@libero.it
http://www.galleriaspazzapan.it, http://www.associazioneventidarte.wordpress.com

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Kusterle. I segni della metembiosi / The Marks of Metembiosis

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