Concerto di musica Kathak e danza indiana, a Fogliano Redipuglia

Concerto, unico nel suo genere, domenica 28 maggio, ore 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca comunale, Via Madonnina n. 4, Fogliano Redipuglia (GO)

PROGRAMMA
Raga Yaman
– Alap, jor, jhala (parte introduttiva)
– Gat in tin taal (16 beats), tempo lento
– Gat in rupak taal (7 beats), tempo medio
– Gat in tin taal (16 beats), tempo veloce

Kathak recital
– Ganesh Vandana
– Vilambit tin taal
– Drut tin taal
– Shiva Vandana

Raga Bhairavi (Dhun in taal dadra)

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DANZATRICE E MUSICISTI

Natalie Bryant – Danza Kathak
Nasce ad Edimburgo ed ha vissuto a Varanasi (India) per quindici anni, dove ha studiato e praticato la Danza e Musica Indiana Kathak sia nell’ambiente universitario che individualmente con la Guru (Maestra) DR. Ranjana Srivastava.
Ha conseguito il Bechelor in Performing Arts – Danza Kathak – sotto la supervisione della Guru DR. Ranjana Srivastava presso la Benares Hindu University di Varanasi (India).
BA (hons) in Letteratura Inglese con specializzazione in W. Shakespeare presso Open University (Gran Bretagna).

Nikolas Valletta – Tabla
Diplomato presso l’Istituto d’Arte di Gorizia e Laureato in Scenografia nel 1999 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 2003 e’ insegnante di Laboratorio presso il Liceo Artistico di Trento.
Nel 1997 inizia il percorso di studio del Tabla (Percussione Classica del Nord dell’India) sotto la guida del Maestro Pepe’ Fiore (Allievo del Maestro Pandit Badri Maharaj e Laureato in Tabla presso la Benares Hindu University e la Sangeet Samiti di Allahabad). Studio, pratica ed approfondimento che continuano tuttora con il Maestro Fiore e che negli ultimi anni si e’ focalizzato sull’utilizzo del Tabla nell’accompagnamento specifico per Danza Kathak.

Paolo Fallilone – Sitar
Musicista friulano, dopo un percorso musicale di chitarrista elettrico che lo vede impegnato, negli anni novanta, nel gruppo “Dodi e i Monodi”, intraprende, a metà degli anni novanta lo studio del Sitar ( strumento a corde classico indiano) e della Musica Classica del Nord India con il Maestro Gianni Ricchizzi (Allievo dei Maestri Pandit Rajban Singh e Pandit Amarnath Mishra e Laureato in Sitar presso la Benares Hindu University). Nel 2008 si Diploma in Sitar presso il Conservatorio di Vicenza.
Si é ulteriormente perfezionato attraverso seminari con noti musicisti classici quali Ustad Sujaat Khan e Pandit Amarnath Mishra.

A Fogliano Redipuglia, serata in ricordo di Maurizio Frullani

Sarà un’imperdibile serata in memoria di Maurizio Frullani quella di domenica 28 maggio, alle ore 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca Comunale di Fogliano Redipuglia. Il fotografo isontino, che è stato per diversi anni insegnante a Fogliano oltre ad aver curato diversi laboratori di fotografia nel paese, sarà ricordato prima attraverso le parole di amici e artisti, poi attraverso una musica a lui cara.

A inizio serata infatti, per ricordare la persona di Maurizio Frullani e i suoi talenti, interverranno il Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, il Direttore del Consorzio Culturale del Monfalconese Gianpaolo Cuscunà, il Presidente dell’Associazione Culturale “Venti d’arte” Stefano Chiarandini, e gli amici Claudio Cattaruzza, Guido Cecere, Giacomo Frullani, Fulvio Madotto, Salvatore Puddu, Massimo Schiavo.

A seguire si terrà un concerto di musica e danza Kathak (una danza classica originaria del Nord dell’India), con Natalie Bryant (danza), Nikolas Valletta (tabla) e Paolo Fallilone (sitar), a cura dell’Associazione l’Albero del Melogramma. “Nella serata in ricordo di Maurizio Frullani – spiega Nikolas Valletta – avremo il privilegio di ridare voce a uno strumento della sua collezione: si tratta di un sitar costruito dal liutaio Kartar Chand, probabilmente fra gli anni Settanta e Ottanta, nella sua bottega che allora si trovava nella zona Pahar Ganj a New Delhi. Uno strumento dal suono pieno e di gran temperamento, costruito e intonato nello stile della scuola musulmana di Vilayat Khan, uno dei grandi caposcuola del secolo scorso. È il sitar che, fra quelli posseduti, Maurizio usava maggiormente negli ultimi tempi e che domenica 28 maggio ci farà ripercorrere, anche solo per una sera le, a lui tanto care, “Strade del Rāga”.

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