Presentazione del volume “Maurizio Frullani. Artisti e dintorni”

Il 10 maggio 2018, alle ore 18.30, sarà presentata da Laura Marchesan e Giulia Micheluzzi, al Salone Internazionale del libro di Torino, la monografia edita dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” intitolata Maurizio Frullani. Artisti e dintorni.
Il volume testimonia, attraverso la fotografia, i ritratti più interessanti degli intellettuali e degli artisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia dalla seconda metà del Novecento.
Maurizio Frullani si soffermava, osservava e guardava attraverso lo sguardo dell’altro…
Nello stand della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre al libro precedentemente descritto, saranno presenti anche altri due splendidi volumi intitolati: Vidoni. Tracce di esistenza e Kusterle. Il corpo eretico.
Grazie al lavoro di tantissime persone, siamo riusciti ad ottenere questo importante traguardo.

 

 

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Foto di Barbara Machin Comunicazione – Press Office & Public Relations

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A Fogliano Redipuglia, serata in ricordo di Maurizio Frullani

Sarà un’imperdibile serata in memoria di Maurizio Frullani quella di domenica 28 maggio, alle ore 20.30, presso la Sala Marizza della Biblioteca Comunale di Fogliano Redipuglia. Il fotografo isontino, che è stato per diversi anni insegnante a Fogliano oltre ad aver curato diversi laboratori di fotografia nel paese, sarà ricordato prima attraverso le parole di amici e artisti, poi attraverso una musica a lui cara.

A inizio serata infatti, per ricordare la persona di Maurizio Frullani e i suoi talenti, interverranno il Sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, il Direttore del Consorzio Culturale del Monfalconese Gianpaolo Cuscunà, il Presidente dell’Associazione Culturale “Venti d’arte” Stefano Chiarandini, e gli amici Claudio Cattaruzza, Guido Cecere, Giacomo Frullani, Fulvio Madotto, Salvatore Puddu, Massimo Schiavo.

A seguire si terrà un concerto di musica e danza Kathak (una danza classica originaria del Nord dell’India), con Natalie Bryant (danza), Nikolas Valletta (tabla) e Paolo Fallilone (sitar), a cura dell’Associazione l’Albero del Melogramma. “Nella serata in ricordo di Maurizio Frullani – spiega Nikolas Valletta – avremo il privilegio di ridare voce a uno strumento della sua collezione: si tratta di un sitar costruito dal liutaio Kartar Chand, probabilmente fra gli anni Settanta e Ottanta, nella sua bottega che allora si trovava nella zona Pahar Ganj a New Delhi. Uno strumento dal suono pieno e di gran temperamento, costruito e intonato nello stile della scuola musulmana di Vilayat Khan, uno dei grandi caposcuola del secolo scorso. È il sitar che, fra quelli posseduti, Maurizio usava maggiormente negli ultimi tempi e che domenica 28 maggio ci farà ripercorrere, anche solo per una sera le, a lui tanto care, “Strade del Rāga”.

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Arcipelago, Carlo Vidoni, 2015

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Ufficio di collegamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Rue du Commerce 49, Bruxelles / Brussels, BELGIO
19/04 > 27/05 _ 2016

orari / timetable
Lunedì > Giovedì / Monday > Thursday h 10.00 > 17.00
Venerdì > Friday h 10.00 > 13.00

info
uff.bruxelles@regione.fvg.it, +32 (0)2 500 8840
www.ventidarte.it, info@ventidarte.it, +39 339 2887440

Esposizione personale di Carlo Vidoni al Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles

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Comitato Europeo delle Regioni / European Committee of the Regions
Rue Belliard 101, Bruxelles / Brussels, BELGIO
18/04 > 29/04 _ 2016

Il Comitato Europeo delle Regioni ospita una selezione di opere fotografiche realizzate da Carlo Vidoni dal 2007 al 2015. Questa esposizione può considerarsi il finissage di un’ampia rassegna di mostre personali che si sono svolte nel 2015, in numerose sedi museali del Friuli Venezia Giulia (Italia), in cui sono stati presentati singoli aspetti del lavoro dell’artista: installazioni, sculture, disegni e fotografie.

The European Committee of the Regions is delighted to host a series of photographic works produced by Carlo Vidoni from 2007 to 2015. This event brings to a close a cycle of solo exhibitions held during 2015 in various museums in Friuli Venezia Giulia (Italy), each presenting a different aspect of Vidoni’s work: installation, sculpture, drawing and photography.

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orari / timetable
 Lunedì > Venerdì / Monday > Friday h 9.00 > 12.30 / 14.00 > 17.00

info
www.cor.europa.eu, expocdr@cor.europa.eu, +32 (0)2 282 2026
www.ventidarte.it, info@ventidarte.it, +39 339 2887440

Vidoni. Tracce di esistenza

Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Gradisca d’Isonzo (GO), 9 ottobre – 15 novembre 2015

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Casa Cavazzini
Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine

25 settembre – 6 dicembre 2015

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Fondazione Ado Furlan, Pordenone
11 settembre – 3 ottobre 2015

Presentazione del catalogo “Vidoni. Tracce di esistenza / The Traces of Existence”

Copertina catalogo Vidoni DEFCasa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine
Via Cavour, 14 – UDINE
3 dicembre 2015 _ ore 17.30

Il volume Vidoni. Tracce di esistenza / The Traces of Existence, a cura di Stefano Chiarandini, riproduce le opere di Carlo Vidoni esposte in cinque Gallerie pubbliche del territorio regionale, da maggio a dicembre 2015. Il progetto prevede anche la realizzazione di due mostre, nell’aprile 2016, presso il Comitato delle Regioni e nella Sede di rappresentanza della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia di Bruxelles (Belgio). Le esposizioni hanno avuto specifiche peculiarità, adattandosi, in alcuni casi, alle caratteristiche della sede. I lavori presentati, provenienti da collezioni pubbliche, private e dell’artista, riassumono appieno gli ultimi dieci anni della sua sperimentazione creativa.
La monografia contiene i saggi di Francesca Agostinelli, Alessandro Bertinetto, Annalia Delneri, Vania Gransinigh, Rafaella Loffreda e Angelo Vianello. La sezione degli apparati, approfondita ed esaustiva, è composta dal catalogo delle opere, dalla biografia, dall’elenco delle esposizioni e dalla bibliografia.
Il volume, tradotto integralmente in inglese, è pubblicato dall’editore Venti d’arte, hardcover, 248 pagine, ISBN 978-88-907329-9-7.

INFO
Casa Cavazzini Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine: (+39) 0432 1273772, casa.cavazzini@comune.udine.it, www.udinecultura.it/casacavazzini
Associazione Culturale “Venti d’arte”: (+39) 339 2887440, info@ventidarte.it, www.ventidarte.it

Immagine

“Vidoni. Tracce di esistenza”. Galleria Regionale d’Arte Contemporanea LUIGI SPAZZAPAN – Gradisca d’Isonzo (GO)

VERNISSAGE venerdì 9 ottobre 2015, ore 18.00

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Mostra personale di Carlo Vidoni alla Galleria Spazzapan, Gradisca d’Isonzo

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Vidoni. Tracce di esistenza
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Via Marziano Ciotti n. 51 – Gradisca d’Isonzo (GO)
9 ottobre – 8 novembre 2015

Venerdì 9 ottobre 2015, alle ore 18.00, presso la Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan, Via Marziano Ciotti n. 51 – Gradisca d’Isonzo (GO), sarà inaugurata la mostra personale Vidoni. Tracce di esistenza.
L’esposizione, a cura di Stefano Chiarandini e Annalia Delneri, è promossa e organizzata dalla Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan e dall’Associazione Culturale “Venti d’arte” di Udine, con la collaborazione del Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine, dell’Associazione Culturale DIECI.DUE! international research contemporary art di Milano, dell’Associazione Culturale AQA di Udine, del Circolo ARCI Hybrida di Tarcento e dell’Associazione Alveare Onlus di Udine. La mostra gode del sostegno e/o del patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Provincie di Gorizia, Udine e Pordenone, dei Comuni di Gradisca d’Isonzo e Udine, della Fondazione CARIGO, della Fondazione CRUP e dell’Università degli Studi di Udine.
L’esposizione alla Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, chiude l’ampio ed esaustivo progetto dedicato a Carlo Vidoni, articolato in cinque specifiche rassegne, svolte in diverse sedi museali del territorio regionale, nel corso del 2015.
Intitolata Pneuma, la serie inedita di fotografie realizzate dall’artista nel 2012 che prende il nome dal primo fotogramma delle sequenze: un frammento di pneumatico scoppiato. Un’associazione di pensiero ha portato Vidoni a contrarre il termine pneumatico in “pneuma”, assimilandolo al “pneuma divino” infuso all’uomo per donargli la vita: un gioco di parole per assegnare all’immagine fotografica il potere di ridare realtà a un frammento ormai inutilizzabile, riportandolo con lo scatto di un attimo all’attenzione dell’essere umano che lo ha realizzato, usato e gettato via.
La riflessione sul frammento, sull’oggetto “restituito” alla natura dopo l’uso e casualmente ritrovato, costituisce il filo conduttore della mostra di Vidoni che, per la prima volta, assume la fotografia come mezzo espressivo autonomo, slegato da ogni contingenza documentaria.
La massima attenzione è volta all’oggetto in sé che, decontestualizzato da ogni riferimento ambientale, approda alla “monumentalizzazione dell’anti-monumentale”. Uno spaesamento della dimensione, un’astrazione dalla realtà che consente anche agli oggetti più umili e dimenticati di diventare monumento. Sono relitti di un passato appena prossimo, ma completamente degradati, come il panino dimenticato nella dispensa. L’interesse non è per il disfacimento in quanto tale, ma per il processo di trasformazione. Cogliere un momento di questa metamorfosi può avere anche una valenza estetica, ma il punto focale è l’interesse per il divenire delle cose.
In Pneuma le fotografie sono immediate, diverse da precedenti immagini presentate che volevano indirizzare il pensiero verso un significato. Pneuma è una serie che ha un senso come insieme, come catalogo di un’impossibile enumerazione degli oggetti del mondo. Forse, soltanto l’immagine del pane, l’ultima della serie, ha qualche relazione con i lavori del passato per la valenza simbolica racchiusa nell’oggetto. L’artista l’ha intitolata Pane_pianeta perché attratto “dall’estetica delle muffe” che ricoprono il pane trasformandolo in una metafora del nostro pianeta ridotto a crateri dovuti alle rovine di guerra e contrasti per mancanza di cibo e d’acqua. Tranne questo riferimento, Pneuma è una nuova ricerca che, aspirando all’essenziale, sospende l’oggetto in un vuoto spazio bianco colmo di silenzio. L’atto creativo consiste nel ridare pienezza alla “cosa” restituendole un corpo e un’anima.

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GRADISCA D’ISONZO (GO)
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan

Via Marziano Ciotti, 51
9 ottobre > 8 novembre 2015

vernissage 9 ottobre, ore 18.00

orari
sabato / domenica _ h 10.00 > 19.00
mercoledì / giovedì / venerdì _ h 15.00 > 19.00

ingresso
intero: € 3,00; ridotto € 2,00

info
Galleria Regionale d’Arte Contemporanea Luigi Spazzapan: (+39) 0481 960816, galleria.spazzapan@gmail.com, www.galleriaspazzapan.it
Associazione Culturale “Venti d’arte”: (+39) 339 2887440, info@ventidarte.it, www.ventidarte.it